Dal 30 novembre al 4 dicembre torna l‘Asti Film Festival, arrivato quest’anno alla XII edizione. La manifestazione è organizzata da Sciarada Produzioni, in collaborazione con il Circolo Cinematografico Vertigo sostenuto dalla Regione Piemonte con il patrocinio di Torino Piemonte Film Commission, Comune e Provincia di Asti.
“E’ una edizione che per la prima volta vedrà la partecipazione finanziaria della Regione Piemonte, segno della grande attenzione verso questa realtà” afferma il sindaco di Asti Maurizio Rasero.
AFF riesce a portare avanti un linguaggio trasversale– continua l’Assessore alla Cultura Paride Candelaresi – il cinema è uno dei pilastri della cultura, spesso c’è un problema di distribuzione per molte pellicole interessanti che non hanno la possibilità di venire proiettate. Onore al merito va a Ricccardo Costa, nel trovare film al di fuori dei grandi circuiti”.
“Saranno 5 giorni molto intensi – spiega Riccardo Costa – si confermano le sei sezioni in concorso, tre nazionali e tre internazionali. Ci saranno tre mattinate importanti dedicate alle scuole. Le scuole avranno un momento dedicato seguendo linee tematiche differenti”.
L’evento è composto da sei sezioni in concorso: tre produzioni italiane e altrettante per quelle internazionali: Asti Doc e Asti Doc Int (documentari), Asti Short e Asti Short Int (cortometraggi) e La Prima Cosa Bella e La Prima Cosa Bella International (opere prime in lungometraggio). Inoltre è stata costituita una sezione dedicata ai cortometraggi internazionali d’animazione. In totale saranno oltre 130 proiezioni.
Tre mattinate saranno dedicate alle scuole. Sono state approfondite sezioni tematiche quali: Natura e tutela dell’ambiente, Disabilità, Migrazioni, Integrazione, Storia Contemporanea, Diritti civili, Arte e folklore.
Oltre alla giuria critica per le sezioni in concorso, ci sono anche tre particolari giurie composte dal pubblico in sala, dai ragazzi delle scuole, coordinati dai loro insegnanti e anche una giuria speciale composta da detenuti del carcere di Asti.
Tra i progetti più importanti del Festival c’è sempre stato quello di costituire un percorso didattico pre e post diploma finalizzato alla formazione di maestranze funzionali al cinema (non attoriali), in modo da costituire uno stabile del Cinema, che incentivi gli investimenti delle produzioni artistiche nazionali sul nostro territorio.
Inoltre i ragazzi troverebbero nuovi sbocchi professionali nelle zone che conoscono maggiormente. L’apertura del concorso internazionale ha consentito a registi e produttori di conoscere ed esplorare il nostro territorio. Quest’anno sono attesi artisti da Spagna, Francia, Germania, Olanda, Estonia, Canada, Serbia, Stati Uniti, Romania e Regno Unito.
Una mostra al MAGMAX dedicata alla luna
Dal 2 dicembre, il MAGMAX di Asti ospieterà la mostra “Dalla Terra alla Luna e Ritorno?”, con eventi dedicati alle scuole. “Nel cinquantenario dell’ultimo allunaggio – spiegano l’assessore Loretta Bologna e Massimo Tomalino – in virtù della presenza di un campione lunare ne museo e delle foto di Alberto Guizzardi, il museo ha deciso di organizzare un evento dedicato alle scuole in occasione dell’AFF”.
La mostra fotografica sarà allestita nel foyer della Sala Pastrone.
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