La tredicesima edizione, in programma dal 29 novembre al 3 dicembre, sarà preceduta da alcune proiezioni di anteprima.
Presentata la 13esima edizione dell’Asti Film Festival, evento culturale ormai consolidato che, come ha sottolineato il sindaco Maurizio Rasero nel suo intervento: “Coinvolge l’intera città perché porterà movimento, cultura, scambi di idee e gente in arrivo da ogni dove”.
La rassegna – in programma dal 29 novembre al 3 dicembre, anche se preceduta da un’anteprima dei film in concorso nella sezione “La prima cosa bella” dedicata alle opere prime – si comporrà di oltre 120 proiezioni, nell’ambito di un fittissimo calendario che vedrà anche la presenza di numerosi ospiti di rilievo.
Molteplici anche le collaborazioni con il mondo associazionistico astigiano, con l’assessorato all’Istruzione e con il museo Magmax, che porterà ad un’intera giornata, quella di venerdì primo dicembre, dedicata al tema della radioattività.
Per quanto concerne l’ambito scolastico, come ha ricordato l’assessore Loretta Bologna il festival avrà anche un aspetto formativo: “Il nostro Liceo Artistico – ha ricordato – ha uno specifico corso propedeutico a questo tipo di attività, pertanto sarà molto utile e interessante per i ragazzi approcciarsi in modo così diretto”.
L’evento – composto da sei sezioni in concorso (Asti Doc e Asti Doc Int per i documentari, Asti Short e Asti Short Int per i cortometraggi, La prima cosa bella e La prima cosa bella int per le opere prime in forma di lungometraggi) e da una sezione dedicata ai cortometraggi internazionali d’animazione – vedrà anche la presenza di alcuni importanti ospiti.
Ci riferiamo a Sandra Milo, cui la sera di venerdì primo dicembre verrà consegnato il Premio alla Carriera, ai comici “Pino e gli anticorpi” che saranno protagonisti di più appuntamenti e riceveranno il premio dedicato ai compianti gemelli Bugnano e la compositrice Giulia Nervi, cui verrà assegnato il premio Giulio Ariosto per la musica.
IL PROGRAMMA DELLA RASSEGNA
Il 14, 16, 21, 23 e 28 novembre la Sala Pastrone ospiterà le anteprime dei film in concorso nella sezione “La prima cosa bella”. Ovvero: “Io vivo altrove” di Giuseppe Battiston, “Koza vostra” di Giovanni Dota, “Vetro” di Domenico Croce, “Amanda” di Carolina Cavalli, “Margini” di Niccolò Falsetti, “Un mondo in più” di Luigi Pane (presente alla proiezione), “Doppio passo” di Lorenzo Borghini e “U scrusciu du mari” di Riccardo Cannella.
Il festival vero e proprio si aprirà mercoledì 29 novembre con un incontro, in programma dalle 9, dedicato alle tematiche ambientali. Ne parleranno Roberto Cavallo e altri ospiti. Nel pomeriggio anteprima del film “Doppia coppia” interpretato da “Pino e gli anticorpi” e la sera anteprima, sempre in sala Pastrone, del loro nuovo spettacolo teatrale.
La giornata del 30 novembre sarà dedicata a Diritti Umani, Letteratura e Storia contemporanea e si chiuderà, alle 21, con la presentazione del cortometraggio fuori concorso “Cuore segreto” diretto da Alessio Bertoli.
Venerdì primo dicembre, come accennato, la giornata sarà incentrata sul tema della radioattività con proiezione mattutina, per le scuole, di “Oppenheimer” di Nolan, seguita da una conferenza sul tema, moderata dal giornalista Beppe Rovera, che vedrà ospiti il fisico nucleare Francesco Cioce, il vicepresidente dell’Accademia di Medicina di Torino Alessandro Bargoni e la psichiatra torinese Maria Letizia Primo. In chiusura di giornata, premio alla Carriera a Sandra Milo.
Nel pomeriggio di sabato 2 dicembre verrà dato spazio al cinema internazionale, con produzioni da Ungheria, Germania, Norvegia e Polonia, mentre la sera sarà dedicata a produzioni piemontesi.
Infine, domenica 3 dicembre, giornata di premiazioni e cerimonia di chiusura, con ospiti l’attore astigiano Simone Coppo e l’attrice Carolina Sala. Contestualmente verrà assegnato il Premio Città di Asti 2023 a Luc Merenda, protagonista di molti “poliziotteschi” anni ‘70, verrà presentato in anteprima il cortometraggio “Venere mobile” di Gianni Miroglio, con musiche firmate da Paolo Conte, e si svolgerà l’incontro con Giacomo Ghiazza, artista astigiano da anni operativo a Los Angeles, autore degli storyboard di numerosi film di successo tra cui “Robocop”, “Vita di Pi”, “Mission Impossible” e “Pirati dei Caraibi”.
Fonte: La voce di Asti
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